San Benedetto del Tronto (Ap) – In un’intervista ad Agi (Azienda giornalistica italiana), Luigi Giammarini, Ceo di Giammarini, azienda che opera nel settore del cioccolato dal 1937, racconta la crisi che sta vivendo il settore dolciario. Spiegando che l’unica prospettiva per cercare di sopravvivere è di indebitarsi con le banche. “Per aziende come la mia che hanno il 95% del fatturato concentrato nel periodo pasquale, il danno è gigantesco – spiega Giammarini – o le banche ci danno liquidità e possiamo sopravvivere fino alla prossima Pasqua, oppure dobbiamo chiudere e siamo costretti a fallire. Il fatturato non ci consente di coprire i costi. Da quello che ho visto negli ultimi decreti non ci saranno indennizzi a fondo perduto o sovvenzioni, quindi saremo costretti, i più fortunati che avevano il bilancio in ordine, a indebitarci con le banche”. “La nostra azienda è dal 1937 che sta in piedi, c’è voluto il Coronavirus dopo oltre 80 anni. Peccato. Questa è la situazione e credo sia comune a molti altri, perlomeno nel settore dolciario, che risente moltissimo della stagionalità. Un evento del genere a ridosso della Pasqua è stato devastante. Come imprenditore sono rassegnato, era un evento imprevedibile”, conclude.
Diretta Coronavirus/Luigi Giammarini: “O le banche ci danno liquidità, oppure dobbiamo chiudere”
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