Eni: al via una serra aeroponica per la coltivazione di ortaggi destinati ai suoi ristoranti aziendali

2025-07-29T11:34:01+02:0029 Luglio 2025 - 11:33|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , |

Bolgiano (Mi) – Eni, azienda globale di energia, ha dato il via alla realizzazione di una serra aeroponica dedicata alla coltivazione di insalate e micro-ortaggi (tra cui rucola, ravanelli, porri, cavolo rosso) e piante aromatiche come il basilico, presso il suo Centro Ricerche di Bolgiano (Mi). Si tratta di un nuovo progetto destinato a rifornire i ristoranti aziendali di Eni a San Donato Milanese, con l’obiettivo di promuovere un utilizzo responsabile delle risorse e sostenere modelli produttivi fondati su efficienza, innovazione e responsabilità sociale. Come si apprende da un comunicato stampa dell’azienda, il progetto si inserisce nell’ambito delle azioni promosse da Eni per incentivare pratiche virtuose in campo ambientale, attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, e al tempo stesso investire nel benessere delle proprie persone. La tecnologia aeroponica è un sistema innovativo di coltivazione fuori suolo, basato sulla nebulizzazione dosata e diretta di acqua e sostanze nutritive sulle radici delle piante. Un metodo che garantisce un’idratazione, una nutrizione e un’ossigenazione ottimali, favorendo lo sviluppo delle colture in modo efficiente e sostenibile, riducendo il consumo di risorse naturali – fino al 98% di acqua in meno, un impiego limitato di fertilizzanti rispetto all’agricoltura tradizionale e l’eliminazione dell’uso del suolo -.

Realizzato nella primavera del 2025, l’impianto è frutto della collaborazione con Dussmann (gestore dei servizi di ristorazione) e Agricooltur, startup titolare dei brevetti tecnologici adottati.

La serra è situata in prossimità delle cucine aziendali, garantendo così una filiera cortissima. In un’ottica di ulteriore valorizzazione, le eventuali eccedenze produttive saranno messe a disposizione dei dipendenti, che potranno acquistarle per il consumo domestico.

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