Siena – Fausto Ligas, di professione allevatore, logiche, strategie e manovre di palazzo delle confederazioni agricole le conosce bene. Nell’ultimo triennio è stato a capo – da indipendente – del Consorzio agrario di Siena. Ma in passato ha ricoperto per anni il ruolo di presidente di Coldiretti Siena, carica da cui è stato estromesso quando ha osato contraddire Vincenzo Gesmundo, segretario generale dell’organizzazione. Interpellato da Alimentando.info su chi sarà il prossimo numero uno Coldiretti, replica dall’alto della sua esperienza: “Le rispondo con una domanda: non è sospetto che stiano allungando sempre più i tempi di una nomina che sembra già annunciata? Può essere che abbiano problemi da risolvere prima dell’investitura ufficiale, ma c’è in giro qualcuno che già comincia a ipotizzare un Moncalvo bis. Anche se non potrebbe farlo. Ma si sa come va a finire in questi casi: in un qualche modo, tutto si aggiusta. Prandini, tra l’altro, sarebbe decisamente più complicato da ‘gestire’ dell’attuale presidente. E io conservo una vecchia mentalità: quando si fa un nome, e per troppo tempo, quello è sempre il modo migliore per bruciare la candidatura. E di Prandini sentiamo ormai parlare da tre anni. Inoltre, ricordiamoci che ai tempi di Moncalvo giravano tutti i nomi possibili tranne il suo. E sappiamo come è andata. In definitiva, però, il punto è uno: potranno anche cambiare i musicisti, ma la musica rimarrà sempre la stessa”.
