Fava interviene nella disputa tra Distretto e Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese

2015-04-16T15:57:30+01:0016 Aprile 2015 - 15:56|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Pavia – L’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Gianni Fava è intervenuto sulla recente scelta dei 35 produttori appartenenti al Distretto di qualità di uscire dal Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese. “Il Consorzio è uno strumento di tutela e promozione, che non dovrebbe fare altro. Su questi temi e aspetti sono tenuto a ragionare, il Consorzio è il mio interlocutore naturale, come Regione Lombardia, e ho rispetto per il ruolo che ha”, ha dichiarato il politico. Il quale, nel corso del suo intervento agli Stati Generali dell’Agricoltura Pavese, ha poi aggiunto: “Un produttore può anche star fuori, ma nessuno è legittimato a contestare una struttura che universalmente viene riconosciuta per il ruolo che ha”. Non è mancata, da parte di Fava, neanche una frecciata ai due antagonisti in lotta: “Tra i 12 territori a vocazione vitivinicola lombarda, quello dell’Oltrepò ha una conflittualità oltre ogni logica. Esistono distretti in tutta la Lombardia, ma non si mettono in conflitto con i Consorzi, che fanno un altro mestiere”. L’assessore lombardo ha, infine, concluso: “Non servono padri padroni, le scelte vanno condivise sul territorio. Questo però non legittima reazioni isteriche che non portano da nessuna parte. Le giuste rivendicazioni troveranno spazio in ambito politico e sostegno nel rispetto dell’autonomia del Consorzio e dei propri soci”.

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