Roma – È stata raggiunta un’intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto a sostegno della filiera della pera che prevede uno stanziamento pari a 15 milioni di euro. Il sostegno viene concesso alle aziende agricole che hanno subito un decremento del valore della produzione dell’anno 2024 superiore al 30% rispetto a quella dello stesso periodo dell’anno 2022.
“Uno stanziamento importante per migliaia di aziende agricole messe a dura prova dalle perdite economiche degli ultimi anni causate dalle fitopatie e dai cambiamenti climatici e che potrà dare una boccata d’ossigeno a un settore che ha visto perdere il 35% delle proprie superfici negli ultimi dodici anni”, commenta il presidente del settore Ortofrutticolo di Fedagripesca Confcooperative Davide Vernocchi. “La filiera delle pere ha conosciuto in questi anni un drastico calo produttivo, per cause collegate al grande problema del cambiamento climatico e dell’impatto di insetti e parassiti: nel 2019 la cimice asiatica, nel 2021 le gelate tardive, nel 2022 la siccità, per finire nel 2023 con nuove gelate e i danni dell’alluvione. Insieme al calo delle superfici, le ingenti perdite economiche della filiera hanno avuto ripercussioni su tutto l’indotto occupazionale ed economico dei maggiori bacini produttivi della penisola”.