Finlandia, le bevande alcoliche sotto gli otto gradi si ritagliano uno spazio nella Gdo locale

2024-09-20T14:27:20+02:0020 Settembre 2024 - 14:27|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Helsinki (Finlandia) – Lo scorso giugno è entrata in vigore in Finlandia una legge che liberalizza il commercio di alcune bevande alcoliche. In dettaglio, i prodotti ottenuti da fermentazione naturale come vino, sidri, birra e i dealcolati con una gradazione entro gli otto gradi possono essere venduti anche in Grande distribuzione senza passare dal monopolio di stato. Una novità che schiude interessanti opportunità per le aziende italiane che realizzano prodotti low- o zero alcohol.

Gli effetti della legge, da quando è entrata in vigore, si sono subito fatti sentire. “In appena due mesi”, racconta a Il Sole 24 Ore Petri Viglione, della società di import Winital Oy, “la quota della grande distribuzione nella vendita di vino è passata da zero a 15%”. A dividersi quasi equamente questo nuovo mercato, con una quota del 45% circa ciascuno, sarebbero le insegne Kesko e Sok. Il restante 10% è detenuto da Lidl. Fino a qualche anno fa in Finlandia si potevano commercializzare al di fuori del monopolio solo bevande con fermentazione naturale sotto i 4,5 gradi alcol. Nel 2018 si è passati a 5,5 e ora a 8.

 

Torna in cima