Milano – Sette startup italiane sono state protagoniste dell’innovazione nella filiera agroalimentare alla seconda edizione di FoodSeed (Verona, 22 ottobre), il programma di accelerazione della Rete di CDP Venture Capital SGR, promosso da Fondazione Cariverona, UniCredit e Eatable Adventures. Obiettivo comune delle sette imprese emergenti: collaborare con le aziende del comparto per rendere il futuro più smart e sostenibile, integrando i principi di economia circolare.
Vortex trasforma i sottoprodotti agroalimentari in ingredienti ad alto valore aggiunto, applicabili nel f&b, nel pet food e in cosmetica.
Nous Energy sviluppa una nuova generazione di ingredienti per i mercati f&b e nutraceutico. Ha già realizzato un’alternativa alla caffeina che migliora le prestazioni cognitive e fisiche, senza gli effetti collaterali tipici della caffeina. Con questo ingrediente si stima una riduzione del 60% dello spreco d’acqua e del 65% delle emissioni di CO2, rispetto all’estrazione della caffeina dai chicchi di caffè verde.
Aflabox è in grado di rilevare in tempo reale, nei cereali, noci e semi oleosi, la presenza di aflatossine, a garanzia della sicurezza alimentare.
Asteasier produce ingredienti di alta qualità per la nutrizione umana e animale, tra cui lo sviluppo di nuovi ceppi di microalghe in grado di produrre astaxantina naturale dalle forti proprietà antiossidanti e con benefici per la salute cardiovascolare, cerebrale e oculare.
Mama Science presenta un’alternativa sostenibile alla plastica nel packaging alimentare utilizzando materiali biomimetici 100% bio-based.
BeadRoots sviluppa idrogel da polimeri superassorbenti naturali utili a combattere la siccità e migliorare la produttività agricola.
Alkelux realizza additivi antimicrobici naturali ricavati dagli scarti di liquirizia che vengono integrati nei materiali di confezionamento per prolungare la durata di conservazione degli alimenti, affrontando così il problema dello spreco alimentare.