Roma – A margine del primo Forum nazionale del largo consumo, Adoc, l’Associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori promossa dalla Uil, esprime grande apprezzamento per la mattinata di lavori che ha riunito i principali attori della filiera agroalimentare.
“Quello del carrello della spesa è un tema molto caro ai consumatori che, pur essendo l’ultimo anello della filiera, sono il soggetto più importante e attivo, su cui si scarica il peso della crisi economica, del carovita e dello scarso potere d’acquisto, come è stato sottolineato dallo stesso presidente di Centromarca, Francesco Mutti. Accogliamo positivamente la necessità di rilanciare questo settore strategico per il nostro Paese ragionando in termini di filiera e sistema, superando la logica dei singoli segmenti. È essenziale che nella filiera ci siano anche i consumatori e i lavoratori. Per il rilancio dei consumi e lo sviluppo di questo Paese non servono più “pannicelli caldi” o bonus temporanei, spesso limitati a una ristretta fascia di popolazione con Isee molto basso, tra i quali persone che non denunciano il vero reddito. Quello che serve sono interventi strutturali, capaci di restituire il potere d’acquisto, rilanciare i consumi e garantire una crescita sostenibile e duratura”.