Broni (Pv) – Lunedì 10 febbraio alle 14:30, presso il teatro Carbonetti di Broni, è convocata l’assemblea straordinaria dei soci che dovrà approvare il progetto di fusione per l’incorporazione della società controllata al 100% “Valle delle Versa srl” nella società controllante Terre d’Oltrepò. “Questa assemblea segnerà una svolta, perché ci permetterà di avere sotto un unico cappello entrambe le cantine e ci permetterà non solo di ridurre notevolmente i costi di gestione, ma anche di mettere in pratica un piano industriale condiviso che possa riposizionare il marchio La Versa e intensificare le vendite per le linee di Terre d’Oltrepò”, è il commento di Andrea Giorgi, il presidente di Terre d’Oltrepò, secondo cui grazie alla fusione il risparmio sarà di circa 100mila euro annui. “Appena ci siamo insediati, nel 2017 – prosegue Giorgi – eravamo alla ricerca di un marchio importante che potesse rilanciare la Cooperativa Terre d’Oltrepò. Lo abbiamo individuato sul nostro territorio, un brand conosciuto e amato che aveva assolutamente bisogno di essere riposizionato. Insieme a Cavit si decise di rilevare la parte attiva di La Versa, ovvero il marchio, le bottiglie di Metodo Classico e ovviamente gli impianti. È stata una scelta ponderata sul piano economico, pensata sotto il profilo industriale e voluta perché la cantina rappresenta un orgoglio oltrepadano che doveva assolutamente rinascere”.
Fusione Terre d’Oltrepò-La Versa: convocata per il 10 febbraio l’assemblea del soci
federica2020-02-06T10:51:09+01:006 Febbraio 2020 - 10:51|Categorie: Vini|Tag: La Versa, Terre d’Oltrepò|
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