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Genova, Esselunga rinuncia ad aprire al Palasport (2). L’inaugurazione slitta, per ora, a marzo 2026

2025-11-12T12:37:34+01:0012 Novembre 2025 - 12:37|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Genova – L’apertura del centro commerciale Waterfront di Genova (leggi qui) dovrebbe slittare a marzo 2026, mentre il programma prevedeva l’inaugurazione a ottobre-novembre. A comunicarlo è stata la società Genova Sviluppo Srl ai futuri esercenti, come si legge sul sito Telenord. Il rinvio sarebbe legato ad alcuni vincoli tematici da rispettare, sempre secondo il sito.

Sul tema è intervenuta nelle scorse settimane anche Tiziana Beghin, assessora al Commercio della giunta Salis, in carica da giugno 2025. “La questione che io ho rilevato immediatamente”, dichiara Beghin, come riporta il sito Genova24, “è che c’è una difformità sostanziale rispetto alla normativa regionale relativa ai centri commerciali cosiddetti tematici. Va da sé che quanto richiesto dalla normativa regionale non viene rispettato, essendo di fatto assente ogni richiamo a mare e nautica. E devo dire che è assente anche una potenziale leva su un mercato della domanda che sia ampio e su scala sovraregionale. Un perimetro così ampio lascia spazio all’insediamento di esercizi commerciali puramente generalisti. Nei fatti è presente un esercizio commerciale con una superficie destinata alla grande distribuzione che difficilmente potrebbe essere indirizzato alla promozione delle eccellenze regionali”.

E’ stato richiesto in merito un parere all’avvocatura del comune, ma non ci risulta si siano ancora espressi. Nel frattempo Esselunga fa sapere che non ci sono, al momento, le condizioni per l’apertura all’interno del centro commerciale. Tra le altre insegne potenzialmente interessate, non sono state rese note conferme o smentite. Intanto, il sito Genovaquotidiana ipotizza uno scenario di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato da parte delle associazioni o di altri operatori, con tempi di risoluzione potenzialmente lunghissimi: “Nella migliore delle ipotesi si prefigura uno stop di oltre un paio d’anni”.

 

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