Berlino (Germania) – I prodotti sfusi sono in crisi in Germania. Anche se hanno prezzi in media più bassi del 20-30% (carta e plastica, dopotutto, hanno un costo, così come le etichette). Ma i prodotti confezionati hanno un vantaggio: la lunga conservazione. E inoltre sono più comodi da trasportare. Con la crisi di adesso, poi, che ha fatto aumentare i prezzi dei generi alimentari del 20%, i consumatori sono meno attenti alla qualità e si recano nelle catene dove si trovano prodotti di fascia media. A discapito dei negozi di referenze non confezionate, che puntano maggiormente sulla qualità.
E poi è rimasta la paura del contagio da Covid. I negozi di prodotti sfusi hanno sofferto maggiormente durante il lockdown, a causa della difficoltà a consegnare la merce a domicilio. Secondo i sondaggi, come riporta Italia Oggi, i clienti hanno paura ancora adesso e non si fidano delle condizioni igieniche. E per questo non sono tornati ad acquistare referenze non confezionate. Nonostante non ci siano dati scientifici che supportino questa paura, che rimane infondata. Anche i supermercati non hanno potuto fare a meno di notare preoccupazione dei clienti: i contenitori dove è possibile lasciare le confezioni dopo gli acquisti arrivano quasi vuoti a fine giornata.