Giù le saracinesche per Domino’s Pizza in Italia

2022-08-11T16:38:34+02:0010 Agosto 2022 - 14:58|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , , , , , , |

Milano – Ha avuto vita breve, in Italia, il colosso americano della pizza a domicilio, Domino’s Pizza, approdato a Milano nel 2015 (leggi qui). Nonostante i piani prevedessero l’apertura di quasi 900 punti vendita entro il 2030. ‘ePizza Spa’, concessionaria del marchio nel nostro Paese, ha invece dichiarato il fallimento. Si abbassano quindi le saracinesche delle 27 filiali ancora presenti tra Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Roma e nel Veneto. Una disfatta che secondo le dichiarazioni ufficiali sarebbe legata all’emergenza sanitaria e alla conseguente proliferazione della concorrenza nel food delivery: “La pandemia di Covid-19 e le successive restrizioni prolungate hanno gravemente danneggiato ePizza”. I dati riportati da Bloomberg rivelano che già nel 2020 la società italiana soffriva debiti per 10,6 milioni di euro. La chiusura e la procedura concorsuale sono state avviate dal Tribunale di Milano lo scorso aprile. Quando è stata concessa, spiega il Financial Times, una protezione giudiziaria di 90 giorni (scaduta in luglio), per cui i creditori non potevano chiedere rimborsi o sequestrare i beni aziendali.

 

 

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