Termeno (Bz) – E’ ufficiale anche in Alto Adige: se l’etichetta di un vino riporta la “Vigna”, deve trattarsi di un vino che proviene da una parcella ben definita, iscritta nei registri provinciali. Un concetto di Cru inteso come massima espressione del territorio e garanzia della provenienza di un vino. “Nella nostra regione siamo stati i primi a indicare il nome della ‘Vigna’ – spiega Martin Foradori Hofstätter – perché da sempre vinifichiamo separatamente le uve e ne teniamo anche la contabilità nei registri. Ora in Alto Adige per classificare un vigneto come ‘Vigna’, il viticoltore deve iscriverlo nei catasti ufficiali oppure dimostrare che da anni le uve di quella parcella vengono vinificate per un singolo vino con la sua specifica menzione”.
Hofstätter: la menzione “Vigna” diventa il Cru del territorio
federica2014-10-14T17:34:35+02:0014 Ottobre 2014 - 17:34|Categorie: Vini|Tag: cru, Martin Foradori Hofstätter, vino|
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