Sondrio – Produzione quadruplicata, valore raddoppiato e un impatto economico sul territorio di 15,9 milioni di euro: sono i numeri che raccontano i trent’anni del Consorzio di tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. Sono stati presentati nell’ambito della tavola rotonda ‘Dop economy, fra tradizione e innovazione, un pilastro del settore agroalimentare italiano e dei flussi turistici’, che si è svolto venerdì 14 novembre a Sondrio, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Sertori, assessore Regione Lombardia con delega alla Montagna, Ettore Prandini, presidente Coldiretti, Giovanni Guarneri, vicepresidente Afidop, Cesare Baldrighi, presidente di Origin.
Dal 1995 ad oggi, le due Dop simbolo della tradizione casearia valtellinese si sono affermate come seconda voce dell’agroalimentare Dop della provincia di Sondrio dopo la Bresaola. Solo nel 2024, infatti, le forme marchiate hanno raggiunto quota 236.741. Il Bitto ha raddoppiato il proprio valore negli ultimi dieci anni, mentre il Valtellina Casera ha registrato un +33% sul prezzo medio rispetto al formaggio latteria.
Il trentennale è stata l’occasione per fare il punto anche sulla stagione positiva del Bitto 2025, con 45 alpeggi coinvolti nel 2025 e una produzione sostanzialmente in linea con quella del 2024. Bene anche il Valtellina Casera: dopo un ottimo 2024 che ha registrato un +8,9% a volume (oltre 221mila forme prodotte) e +10,3% a valore alla produzione (13,2 milioni di euro), nei primi 9 mesi ci attestiamo a 174.320 forme con un +2,89% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Guardando al futuro, il Consorzio punta sull’export, con la Germania e la Francia come mercati prioritari, e sul rinnovo del disciplinare del Valtellina Casera, per estendere l’areale di produzione e rispondere alle nuove esigenze di mercato. La ricorrenza del trentennale è stata anche l’occasione per lanciare nuove pelure celebrative e riaffermare il ruolo strategico delle Dop per l’economia di montagna e il turismo enogastronomico, anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.