Bentonville (Usa) – Doug McMillon, presidente e amministratore delegato di Walmart, ha dichiarato alla comunità finanziaria durante la Goldman Sachs Global Retailing Conference che i consumatori si sentiranno sotto pressione per il resto di quest’anno – e forse anche nel prossimo – mentre i dazi alimentano un contesto inflazionistico e aumentano l’incertezza negli acquisti. A riportare la notizia è il sito Food business news.
“Se guardiamo ai livelli di reddito medio-alti, vediamo una forte domanda, mentre a quelli medio-bassi si registra un po’ di tensione“, ha detto McMillon in una conversazione informale all’evento per gli investitori a New York. “Abbiamo osservato cambiamenti nei comportamenti d’acquisto sugli articoli che hanno subito un aumento di prezzo a causa dei dazi, con i consumatori che passano da un prodotto all’altro – alcuni dei comportamenti tipici che emergono nei periodi di pressione“.
“In generale, le persone hanno resistito molto bene, e ci aspettiamo che accada lo stesso per il resto dell’anno”, ha affermato McMillon alla conferenza. “Questo trimestre è iniziato nello stesso modo positivo in termini di fatturato, quindi continuiamo a vedere ciò che è successo nel secondo trimestre riversarsi anche nel terzo”.
“L’inflazione negli Stati Uniti è di pochi punti percentuali; ma questo non racconta tutta la storia“, ha spiegato ancora McMillon agli investitori. “Se guardiamo a ciò che è accaduto nelle categorie alimentari, in particolare cibi pronti, alimenti trasformati, prodotti confezionati secchi, e simili, i prezzi sono aumentati da diversi anni. Quindi i livelli assoluti dei prezzi nel settore alimentare sono più alti di quanto vorremmo e più alti di quanto le famiglie americane vorrebbero”.