Roma – “Accolgo con favore le tutele ottenute nell’ambito dell’accordo di partenariato tra l’Unione Europea e il blocco Mercosur, un’intesa strategica che apre nuove prospettive commerciali per l’Europa, senza compromettere gli interessi fondamentali dell’agricoltura italiana”. È quanto dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.
“L’Italia ha attivamente richiesto e ottenuto garanzie concrete per la protezione delle proprie filiere agroalimentari. Tra le misure concordate figurano meccanismi di salvaguardia rapidi, controlli sanitari rafforzati e strumenti di compensazione economica per i settori eventualmente colpiti da squilibri di mercato. A conferma della serietà e della trasparenza con cui il governo ha affrontato il dossier, la XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha avviato un’indagine conoscitiva sulle ricadute dell’accordo, coinvolgendo le principali associazioni agricole italiane. Questo passaggio istituzionale, promosso su impulso dell’esecutivo, rappresenta un esempio virtuoso di confronto democratico e di ascolto delle istanze del territorio. Inoltre, nell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur è stato inserito un impegno formale da parte dei Paesi sudamericani a riconoscere e tutelare 57 prodotti italiani con Indicazione Geografica Protetta (Dop e Igp). Si tratta di un risultato strategico che rafforza la tutela del patrimonio agroalimentare italiano e ne valorizza l’autenticità sui mercati internazionali. In vista dei prossimi passaggi di approvazione formale dell’accordo a Bruxelles, il governo italiano valuterà attentamente, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria, l’efficacia delle garanzie previste e la conseguente possibilità di sostenere l’approvazione finale. In questo contesto, Fratelli d’Italia rinnova il proprio impegno a tutela e sostegno del settore agricolo, considerato pilastro strategico dell’economia nazionale. Un comparto che va difeso con determinazione da politiche ideologiche e penalizzanti, e che merita di essere al centro dell’azione di governo”.