Di Giulio Rubinelli
Digitalizzazione, sostenibilità, prossimità, convenienza e qualità: sono state queste le parole chiave che descrivono i 25 anni di vita di Todis e che rappresentano, al tempo stesso, le sfide future su cui si dovrà concentrare l’attività dell’insegna ad ogni livello. Dice infatti il presidente Todis Gianni Capobianco: “Ho sempre creduto che tutti noi siamo capaci di fare molto di più di quello che pensiamo e stasera siamo qui con la consapevolezza che ognuno di noi è un tassello fondamentale di questa squadra”.
Il gruppo si è concentrato in questi anni su tre pilastri:
- Todis management, la formazione continua, è un progetto di valorizzazione del capitale umano che ha raggiunto la terza edizione, coinvolgendo oltre 400 persone tra imprenditori affiliati e loro collaboratori
- Innovazione e sostenibilità. Todis consegna ai suoi fornitori un Attestato di sostenibilità, certificato Sgs. Parallelamente prosegue a valorizzazione dei prodotti a marchio Mdd, concentrandosi sul consolidamento della marca del distributore con nuove linee e ampliamenti di gamma
- L’ App fidelity Todis, permetterà un rapporto personalizzato rafforzato commercialmente. Spiega Sara Pifferi, responsabile marketing Todis: “Abbiamo realizzato un prodotto con un design funzionale e intuitivo, come quelli che oggi siamo abituati ad utilizzare quotidianamente. Vogliamo instaurare e mantenere un rapporto personale con ognuno dei nostri clienti ed aumentare le loro visite nei nostri punti vendita, offrendo un servizio personalizzato”.
Sottolinea il direttore Generale Todis, Massimo Lucentini, riassumendo gli asset più significativi che hanno determinato l’espansione e la crescita della rete Todis in tutto il centro-sud, nonostante gli ultimi anni segnati dalla pandemia e dai suoi postumi: “È stato un periodo molto impegnativo e ricco di imprevisti che ha messo cittadini e imprese di fronte a serie difficoltà per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie e sostenere le aziende. Todis ha affrontato questo scenario puntando sugli elementi distintivi della sua identità, qualità e convenienza: una strategia vincente che ha favorito la fidelizzazione della clientela e l’affermazione di un modello commerciale competitivo e all’avanguardia”.
Todis, insegna di proprietà di Iges Srl, società controllata dalla cooperativa Pac2000A di Conad, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1,167 miliardi di euro e una crescita del +16% a rete totale e del +5,5% a rete omogenea, e oltre 300 punti vendita distribuiti in tutto il centro-sud Italia.
In foto: Massimo Lucentini