Il Consorzio Pecorino Romano punta anche sul mercato australiano. Maoddi: “I dazi Usa? Non sono un dramma, ma preoccupa il settore industriale”

2025-09-24T14:33:55+02:0024 Settembre 2025 - 14:33|Categorie: Formaggi|

Sydney (Australia) – Il Consorzio Pecorino Romano ha presentato la propria Dop in Australia, “un mercato storico dove stiamo ancora crescendo a doppia cifra”, come lo ha definito, in un’intervista ad Alimentando, il presidente Gianni Maoddi. L’ente di tutela ha infatti preso parte all’edizione 2025 di Fine Food Australia, la più importante manifestazione del settore agroalimentare dell’Oceania al Convention Centre di Sydney. L’Australia, infatti, rappresenta un mercato di grande prospettiva nell’ottica della diversificazione viste le incertezze sul mercato statunitense a causa dei dazi di Trump. Per questo motivo, le attività proseguiranno a ottobre con degustazioni nei supermercati premium Harris Farm del Nuovo Galles del Sud, del Queensland e del territorio della capitale Canberra, insieme a una campagna editoriale cartacea e digitale dedicata al prodotto.

A proposito di dazi, Maoddi ha inoltre aggiunto: “Bisogna dire le cose come stanno: non è un dramma che sta mettendo la filiera del Pecorino Romano Dop in difficoltà, almeno per il momento. Nelle settimane che hanno seguito l’introduzione dei dazi al 15%, infatti, l’ingresso di Pecorino Romano Dop sul mercato americano è stato regolare”. “È vero, però”, ha spiegato, “che desta qualche preoccupazione il settore industriale, che è più sensibile alle ricadute dei dazi sui costi di produzione, e che dunque potrebbe scegliere di ridurre le quote di formaggio Dop acquistate, se non addirittura di sostituirlo in toto nelle proprie ricette”.

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