Milano – Il fondo Arsenale starebbe puntando a investire nel settore immobiliare della distribuzione italiana. Come riporta Il Sole 24 Ore, si tratta di un fondo chiuso e riservato ad investitori qualificati, indirizzato principalmente a single o multi family office ed high net worth individual, con l’obiettivo di investire circa 150 milioni nei prossimi cinque anni. In particolare, il focus sarebbe su supermercati e discount di prossimità presenti in città medio-piccole. “Le grandi insegne della Gdo non vogliono più essere proprietarie degli immobili”, ha dichiarato al quotidiano Marco Stevanato, presidente di Arsenale Sgr e membro della famiglia che ne detiene il controllo. “Inoltre è un segmento, all’interno dell’asset class retail, non presidiato da operatori finanziari. Da qui, la scelta di procedere a un cherry picking di opportunità tra 1.500-2mila mq per l’acquisizione e messa a reddito di immobili ad uso commerciale specialistico del settore Gdo di piccola/media superficie, in prevalenza immobili singoli e piccoli business park a forte ancora food&grocery. I rendimenti prime attesi si collocano tra 6,5 e 7% e con l’aumento dei tassi anche gli yield sono saliti. I rendimenti sul nuovo possono superare l’8%”.
Ha proseguito Stevanato: “Le prime operazioni già chiuse – in provincia di Brescia e Reggio Emilia – prevedono l’acquisizione di immobili di nuova costruzione di dimensione inferiore ai 2.500 mq, destinate ad operatori del settore Gdo (insegne della grande distribuzione e discount ed altre insegne operanti in piccoli retail park), caratterizzati da bilanci solidi, leadership nel mercato di riferimento e strategia di vendita multicanale“.