Roma – La “moda” del vino novello sembra aver definitivamente imboccato il viale del tramonto. O almeno questo è quanto emerge dai dati elaborati dall’istituto di ricerca Iri Infoscan, che tra il 2010 e il 2013 parlano di un calo del 29,2% a valore (per un giro d’affari che da 12,3 milioni è passato a 8,7), e del 36,3% a volume (passando da 4,4 a 2,8 milioni di bottiglie). Un trend che, negli ultimi 12 mesi, ha fatto registrare la performance più negativa, calando del 13,8% a valore e del 17,4% a volume. Tra le cause ipotizzate di questo declino, un prezzo medio elevato (oltre tre euro a bottiglia) e una metodologia produttiva, la macerazione carbonica, che consente un ciclo di vita assai breve (4-5 mesi). Non sono ancora disponibili dati relativi al 2014, poiché il novello è in vendita da poco più che una settimana (31 ottobre).
Il novello non piace più. Vendite a -30% tra il 2010 e il 2013
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