Dubai (Eau) – Prosegue il tour internazionale di Fiere di Parma e Ice per la presentazione di Tuttofood (Milano, 5-8 maggio 2025). La manifestazione del f&b, organizzata per la prima volta da Fiere Parma, si è presentata ufficialmente agli operatori del mercato emiratino a margine della terza giornata di Gulfood.
“A meno di 80 giorni dall’inizio della manifestazione, Fiere di Parma trova nei numeri la conferma del suo obiettivo iniziale: enfatizzare in modo decisivo l’offerta espositiva internazionale del salone, trasformandolo in un punto di riferimento per il sourcing globale di prodotti f&b”, ha sottolineato Antonio Cellie, Ad Fiere di Parma. “Questa ‘nostra’ prima edizione di Tuttofood Milano sarà un memorabile crocevia di culture e mercati del f&b per i professionisti e le aziende che la vivranno”, gli ha fatto eco Riccardo Caravita, Food & beverage brand manager di Fiere di Parma. “Stiamo gestendo un numero sorprendente di richieste di partecipazione”. Tra i Paesi europei meglio rappresentati a Tuttofood 2025 rientreranno Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Francia. Quanto alle realtà oltreoceano, spiccano il Nord Africa, il Sud-Est asiatico e l’Estremo Oriente, così come il resto dell’Asia e gli Usa.
Matteo Zoppas, presidente Ice Agenzia, ha fatto luce sul crescente interesse del mercato degli Eau per il f&b made in Italy: “le esportazioni italiane nel Paese sono aumentate del 6% nei primi mesi del 2024, per un valore totale di circa 344 milioni di euro. Un incremento dovuto anche alla reputation positiva del nostro Paese per qualità, innovazione e artigianalità (leggi qui)”.
Presenti all’evento anche Alessandro Cagnolati, trade marketing specialist del Consorzio Parmigiano Reggiano (testimonial dell’evento), in vece del Presidente Nicola Bertinelli; il Console generale d’Italia a Dubai, Edoardo Napoli; e la Viceconsole generale Francesca Dell’Apa.
Il prossimo appuntamento del roadshow sarà a marzo nell’Ambasciata italiana a Tokyo, nel corso del Foodex (11-14 marzo 2025).
In foto, da sinistra: Alessandro Cagnolati, Matteo Zoppas e Antonio Cellie