Ozzano nell’Emilia (Bo) – Il gruppo Ima ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con ricavi in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2016, per un valore di 953,6 milioni di euro. L’Ebidta sale e 116,7 milioni, +17,6% rispetto ai primi nove mesi 2016. L’Ebit è pari a 87,3 milioni (+21,6%). L’utile ante imposte è a 77,2 milioni, in calo del 7,5%. In una nota, il Gruppo sottolinea che l’esercizio 2016 ha beneficiato di un provento finanziario straordinario. Al netto di tale provento, l’utile ante imposte dei primi nove mesi 2017 sarebbe superiore di oltre 12 milioni rispetto a quello dell’anno precedente. Il portafoglio consolidato cresce del 5,3% a 923,3 milioni, beneficiando della finalizzazione di numerose trattative nelle varie linee di business della società. L’indebitamento finanziario netto ammonta a 292,4 milioni (era 237,3 milioni al 30 settembre 2016). Il dato include il pagamento di 55 milioni per l’acquisizione di Ima Mai, Mapster, Eurosicma, saldo prezzo Medtech e per l’acquisizione della minoranza di Atop. L’indebitamento non riflette invece l’incasso di 104 milioni derivante dalla quotazione della controllata Gima TT lo scorso ottobre. Per il 2017 il management si attende ricavi superiori a 1,4 miliardi ed Ebidta intorno ai 210 milioni di euro.
Ima: ricavi in crescita del 9% nei primi nove mesi dell’anno
federica2017-11-15T09:58:09+02:0015 Novembre 2017 - 09:58|Categorie: Tecnologie|Tag: Ima, packaging|
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