ESTERI
In crisi il settore vinicolo californiano?

2012-06-12T11:37:37+01:0012 Giugno 2012 - 11:22|Categorie: Vini|Tag: |

New York (Usa) – Il mercato dei vini californiani sarebbe in crisi a causa della scarsità di materia prima. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato la scorsa settimana dal Wall Street Journal, secondo il quale la riduzione del numero di vigne in California, che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni, avrebbe portato l’offerta di vino dello stato americano a non soddisfare più la domanda interna. Una situazione che desta non poche preoccupazioni nel settore visto che la California è responsabile del 90% della produzione domestica di vino negli Stati Uniti e che ora, secondo quanto riportato dallo studio, si troverebbe in netta difficoltà a confronto con i vini stranieri, in particolare italiani e australiani. Non solo, i dati riportati dalla ricerca dimostrerebbero anche che dopo la grande espansione della coltivazione delle viti negli anni 90, molti produttori californiani avrebbero cominciato negli ultimi anni a sostituire all’uva altre coltivazioni, in particolare noci, mandorle e ortaggi di vario tipo. Infine, la contrazione della produzione vinicola californiana dal 2000 a oggi non sarebbe stata accompagnata da una riduzione della domanda, cresciuta a tal punto da scaturire un conseguente e importante rialzo dei prezzi.  (ST)

 

 

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