Neuzelle (Germania) – Un monastero di Neuzelle, in Germania, ha annunciato di aver prodotto con successo della birra analcolica in polvere. Il progetto è stato finanziato dal ministero degli Affari economici e dell’energia tedesco ed è nato con l’intenzione di ottimizzare il trasporto della bevanda.
La birra, infatti, è composta soprattutto da acqua. Togliendo questo elemento, e quindi riducendo la birra a polvere, trasportare il prodotto finale dovrebbe essere di conseguenza più comodo e meno costoso. Ovviamente, poi, per ottenere una birra pronta da consumare, così come per ogni altro prodotto solubile, basterà aggiungere altra acqua.
Target di riferimento per il prodotto, secondo Helmut Fritsche, azionista del birrificio, in primis i mercati asiatici e africani. Caratterizzati entrambi da alti costi di trasporto. Ma il birrificio ora punterà a rendere più efficienti i processi di produzione della birra in polvere per estenderne la commercializzazione anche in altri mercati. La referenza sarà acquistabile entro l’inizio dell’estate, più precisamente a giugno, e potrà essere venduta in piccole quantità.
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