Bruxelles – È entrata ufficialmente in vigore oggi la nuova etichettatura europea per i prodotti alimentari, in accordo con il regolamento della Commissione europea 1169/2011, con l’obiettivo di fornire ai consumatori informazioni più chiare e trasparenti. Nel dettaglio, tra le principali novità presenti nel regolamento c’è una maggior leggibilità e chiarezza delle scritte, con la definizione di una dimensione minima per i caratteri tipografici; la data di scadenza deve essere riportata su ogni singola porzione preconfezionata e non più solo sulla confezione esterna; le sostanze allergizzanti o che procurano intolleranze devono essere evidenziate con più chiarezza e anche attività commerciali come bar e ristoranti saranno tenute a indicarne la presenza tramite adeguati supporti; mentre per quanto riguarda l’informazione sull’origine del prodotto, questa diventa obbligatoria quando la sua omissione rischia di indurre in errore il consumatore. Tra le informazioni obbligatorie deve esserci anche l’indirizzo del responsabile dell’alimento, ossia l’operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto. Tale indicazione, tuttavia, non va confusa con quella dello stabilimento di produzione, prima obbligatoria per la legge italiana ma che ora diventa facoltativa. Inoltre, a partire dal prossimo aprile, dovranno essere indicate in etichetta luogo di allevamento e di macellazione di carni suine e ovi-caprine.
