Indagine anti-dumping cinese su latte e formaggi. Le parti interessate sono tenute a registrarsi presso le autorità di Pechino entro il 10 settembre

2024-09-04T12:41:34+02:003 Settembre 2024 - 13:50|Categorie: Formaggi|

Pechino (Cina) – Nell’ambito dell’indagine anti-dumping, annunciata dalla Cina lo scorso 21 agosto, in risposta alla sovrattassa sulle auto elettriche cinesi imposta da Bruxelles, le aziende esportatrici e le parti interessate dovrebbero registrarsi presso le autorità cinesi entro il 10 settembre (inviando anche copia cartacea). I Paesi e le parti interessate possono inoltre inviare al Mofcom (il ministero per il commercio cinese), entro il 10 settembre, eventuali commenti sull’oggetto dell’indagine.

Il Mofcom potrebbe condurre l’indagine e acquisire informazioni dalle parti interessate attraverso questionari, campionamenti, udienze pubbliche e verifiche in loco. Qualora venisse selezionata, un’azienda dovrà rispondere al questionario cinese entro 37 giorni, fornendo tutte le informazioni relative all’azienda stessa, incluse le sovvenzioni ricevute. Le informazioni fornite dovranno essere divise tra ‘confidenziali’ e ‘non confidenziali’, in modo che queste ultime possano essere disponibili per tutte le parti interessate registrate presso le autorità cinesi.

Secondo quanto fa sapere l’Eda (European Dairy Association), le aziende che coopereranno con la Cina potrebbero essere sottoposte a minori dazi.

 

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