Roma – Sono stati diffusi dall’Istat i dati sul commercio extra Ue, relativi al mese di dicembre e all’intero 2013. L’anno si chiude con un surplus commerciale di 20 miliardi di euro, dovuto a una dinamica lievemente positiva per l’export (+1,3%), ma soprattutto alla contrazione dell’import (-9,5%). I mercati di sbocco più dinamici nel 2013 sono stati: Mercosur (+14,8%), Cina (+9,5%), Russia (+8,2%), Giappone (+7,0%), Opec (+6,3%) ed Eda (+5,4%). L’export di beni non durevoli, sempre nel 2013 è in aumento del 7,5%, rispetto all’anno precedente. I dati relativi al mese di dicembre mostrano un forte dinamismo: export a +7,1% e import a +6,8%, rispetto a novembre. Per le esportazioni si tratta recupero rispetto alla flessione dell’ultima rilevazione (-5,1%), sospinto dai prodotti energetici (+41,1%). Al netto di quest’ultimi, il dato resta fortemente positivo (+5%). Ottimo il trend per i beni non durevoli: +5,7% su base mensile (dato destagionalizzato) e +10,8% su base annua (dato grezzo).
Istat: nel 2013 saldo commercio extra Ue positivo per 20 miliardi di euro
RepartoGrafico2014-01-23T12:03:10+01:0023 Gennaio 2014 - 12:03|Categorie: Mercato|Tag: extra Ue, istat|
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