Busseto (Pr) – È previsto per oggi un presidio, promosso dalla Flai Cgil e dalla Rsu, presso la stabilimento di Italia alimentari di Busseto, in provincia di Parma e l’avvio dello stato di agitazione. All’origine della protesta, la mancata condivisione delle strategie aziendali, da parte dei sindacati: “Da diverse settimane la direzione di Italia alimentari persiste in un atteggiamento inspiegabile: in costanza di utilizzo della cassa integrazione ordinaria, sposta le produzioni da sempre realizzate a Busseto in altri stabilimenti del gruppo”, si legge in una nota della Cgil. “La dirigenza […] ha verbalmente definito Busseto stabilimento strategico ma ha anche paradossalmente affermato un attimo dopo che al momento non esiste per Busseto un piano industriale”. Le sigle sindacali chiedono quindi che le produzioni “tipiche” del territorio vengano riportate all’interno dello stabilimento parmense. Italia alimentari è una società controllata al 100% da Inalca del gruppo Cremonini, e opera con i marchi Cortebuona, Ibis, Montana e Spanino.
Italia alimentari: i sindacati proclamano lo stato di agitazione
RepartoGrafico2013-12-17T11:36:22+02:0017 Dicembre 2013 - 11:36|Categorie: Salumi|Tag: cgil, Cremonini, Inalca, Italia alimentari, montana, rsu|
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