Seregnano/Civezzano (Tn) – Le sorelle Julia e Karoline Walch, appartenenti alla storica famiglia vinicola altoatesina, presentano Moncalisse, la nuova cantina che sorge alle pendici del Monte Calisio, a nord-est di Trento, a 600 metri di altitudine. I vigneti – piantati con sole uve Chardonnay e Pinot Nero – si estendono per 12 ettari in un terroir ideale per dare vita alle famose bollicine trentine. Obiettivo di Moncalisse, che rappresenta una realtà autonoma all’interno della famiglia Walch, è infatti quello di aprire un nuovo capitolo dedicato esclusivamente al Trentodoc.
“E’ un sogno divenuto realtà”, affermano Julia e Karoline Walch. “Quando nel 2016 abbiamo visto il terreno, è stato amore a prima vista. Abbiamo capito subito che era il luogo ideale per realizzare una delle espressioni più autentiche e raffinate del Trentodoc. L’altitudine, la varietà geologica e il microclima fresco rappresentano condizioni ideali per creare spumanti Metodo Classico strutturati, precisi e dal grande potenziale di invecchiamento”.
Primo enologo di Moncalisse è Stefano Bolognani, che firma due Riserva dall’identità decisa e precisa, entrambi prodotti con Metodo Classico: il Montis Arcentarie Blanc de Blancs Extra Brut Riserva, annata 2017, prodotto da una parcella nobile di vecchie viti di Chardonnay affinato in bottigliasui lieviti per 80 mesi; e il Millesimato Extra Brut Riserva annata 2019, con 56 mesi di affinamento in bottiglia sui lieviti. Odilon de Varine, celebre enologo della regione dello Champagne, ha preso parte al progetto nelle vesti di facilitatore e guida.
“Siamo una realtà giovane e dinamica, animata dal desiderio di sperimentare e valorizzare il carattere di ogni annata e delle singole parcelle,” concludono Julia e Karoline Walch. “In futuro, Moncalisse introdurrà delle capsule collection nell’ottica di sorprendere gli amanti del vino svelando le infinite potenzialità di Moncalisse”. È prevista per la primavera del 2026 l’apertura della nuova cantina interrata nel cuore del vigneto. Il progetto prevede anche un Bistrot e un’enoteca.
Da sinistra, Karoline e Julia Walch