La replica di Frescobaldi a Report: “Lo schema è sempre lo stesso: vincono loro e tu passi per cretino”

2024-12-24T10:22:43+02:0024 Dicembre 2024 - 10:22|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Milano – Tra le cantine menzionate da Report nella sua ultima inchiesta, ‘Vino su misura’ (leggi qui), c’è anche la tenuta Ornellaia di Gruppo Frescobaldi. Intervistato dal Gambero Rosso, il presidente, Lamberto Frescobaldi, replica alle accuse mosse dal programma di Sigfrido Ranucci.

Nello specifico della partita di vino sfuso da 300 hl del 2015 comprata dall’azienda Borghi, Frescobaldi parla di “vino Igt Toscana usato per una delle nostre Igt aziendali a prezzi più competitivi. Non ce ne sono altre”. E in merito all’obbligo, dichiarato da Report, di rinunciare alla dicitura “imbottigliato all’origine” se dentro c’è vino non aziendale, Frescobaldi smentisce: “Fino al 49% del vino può venire da altre cantine senza l’obbligo di scriverlo. Chiaramente non si può dire ‘integralmente da’”. Infine, riguardo la possibilità, suggerita dal servizio, di ricreate i vini a tavolino, afferma Frescobaldi: “Se tutto fosse semplice, e i vini si potessero fare in laboratorio come fa credere Report, allora cosa ce ne facciamo dei vigneti che costano un milione di euro? Siamo mica tutti scemi?”.

Secondo Frescobaldi, l’accanimento del programma di Raitre sul comparto vino è legato alla scoperta che “il vino fa audience”. “Tre puntate in 12 mesi – afferma Frescobaldi – è un vero attacco mediatico ad un settore tra i più controllati in Itali”. E aggiunge: “L’obiettivo che hanno è dipingere tutti gli altri come truffatori, mistificatori e banditi. Lo schema è sempre lo stesso: vincono sempre loro e tu passi per cretino”. Farete causa a Report per il danno d’immagine?, chiede il giornalista. “Non so. Vedremo”, la replica di Frescobaldi.

 

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