Mosca (Russia) – La Russia inasprisce le sanzioni sui prodotti agroalimentari provenienti dall’Unione europea. Lunedì le autorità veterinarie di Mosca hanno annunciato le la chiusura temporanea delle frontiere per i sottoprodotti (frattaglie, farine e grassi) delle carni suine, bovine e avicole provenienti dall’Ue. A quanto dichiarato dall’ente per il controllo qualità di Mosca, il provvedimento non si inserirebbe all’interno dei provvedimenti di embargo per la crisi in Ucraina, ma si tratterebbe – come riportato dall’Agenzia Ria Novosti – di misure di profilassi, dovute al fatto che i prodotti provenienti da cinque paesi Ue, tra cui l’Italia, hanno superato i limiti di residui di metalli pesanti e germi patogeni. “Un pretesto”, secondo Coldiretti, che stima in 3,2 milioni di euro l’anno il costo delle restrizioni per i prodotti provenienti dall’Italia.
EMBARGO RUSSIA
La Russia inasprisce le sanzioni sull’agroalimentare Ue
RepartoGrafico2014-10-22T10:08:55+02:0022 Ottobre 2014 - 09:50|Categorie: Mercato|Tag: embargo, embargo russia|
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