Latte, Piemonte: Confagricoltura invita gli allevatori a non firmare i contratti di fornitura

2015-04-10T09:57:11+02:0010 Aprile 2015 - 09:57|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Torino – La fine del regime delle quote latte, come previsto, sta scuotendo le fondamenta del settore lattiero caseario italiano. Dopo la presa di posizione di Confagricoltura Lombardia circa i nuovi criteri di definizione del prezzo del latte adottati da alcune aziende, che lo legano alle quotazioni tedesche (vedi qui),arriva quella di Confagricoltura Piemonte, che invita gli allevatori a non firmare contratti. “Alcune industrie stanno chiedendo agli allevatori di firmare contratti per la durata di 3-6 mesi a condizioni che riteniamo inaccettabili”, spiega infatti Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Piemonte. “Per questo chiediamo ai produttori di rimanere uniti e di non stipulare contratti di fornitura, in attesa di comprendere meglio l’evoluzione del mercato e di capire, concretamente, quali strumenti intendano attivare le istituzioni per assicurare una transizione accettabile verso il mercato libero”.

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