Bologna – Il mondo delle coop scommette su “Eataly World”, il nuovo parco dedicato alle eccellenze alimentari italiane che sorgerà a Bologna e che punta a generare, entro il 2019, 86 milioni di fatturato annuo. Come si legge sulle pagine del Corriere, si tratta di un’operazione a capitale misto: quello pubblico (55 milioni) proviene dal comune di Bologna tramite Caab, la società che gestisce i mercati generali; mentre quello privato (40 milioni) coinvolge il mondo delle coop, che assieme a banche ed associazioni rappresentano il mondo produttivo del territorio al gran completo. Partecipano, in ordine decrescente per impegno economico, Coop adriatica, Lega Coop, Intesa San Paolo, Camera di commercio di Bologna, Unindustria Bologna e Confcooperative. Con fondi personali Giorgio Tabellini, presidente della Camera di commercio di Bologna, assieme a Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte, Unendo energia ed Enpaia. A questi si aggiunge Prelios, la società dei fondi immobiliari che lo scorso 19 dicembre si è aggiudicata la gestione del fondo Pai (“Parchi agroalimentari italiani”), costituito ad hoc. L’apertura è prevista per il 2015, in occasione di Expo, e la gestione sarà affidata al patron di Eataly, Oscar Farinetti.
Le coop a raccolta per “Eataly World”
federica2013-12-30T11:34:07+01:0030 Dicembre 2013 - 11:34|Categorie: Retail|Tag: coop, Eataly World|
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