L’evoluzione della ristorazione italiana nell’analisi di TheFork

2025-03-10T11:38:58+02:0010 Marzo 2025 - 11:38|Categorie: Retail|Tag: , |

Milano – La cucina italiana è la prima scelta degli utenti italiani (31%), seguita da quella mediterranea (12%), dalle pizzerie (12%), dalla cucina giapponese (6%) e da quella base di pesce (6%). Sono alcune delle informazioni contenute in ‘TheFork Insights 2024’, report a cura di The Fork – piattaforma europea per la prenotazione online di ristoranti – che racconta l’evoluzione delle abitudini degli italiani in materia di ristorazione.

Tra i dati salienti dell’edizione 2024 del report:

  • Il 75% degli utenti prenota per cena e il sabato è il giorno più popolare (26%);
  • Il 13% degli utenti che hanno prenotato nei ristoranti in Italia erano turisti internazionali (+11% rispetto al 2023);
  • Le città con il più alto numero di prenotazioni sono state Roma, Milano, Firenze, Torino e Napoli;
  • Agosto è stato il mese con il più alto numero di prenotazioni, con un picco a Ferragosto, seguito da novembre, che ha registrato la percentuale di crescita annua più alta;
  • Spesa media: il 64% degli utenti spende tra i 25 e i 50 euro a persona;
  • Orario di prenotazione: il 42% degli utenti prenota entro le 4 ore o meno.

Come evidenzia il report, su scala globale TheFork ha generato un impatto economico stimato di 2.1 miliardi di euro per i 55mila ristoranti partner d’Europa. In Italia, la piattaforma ha portato 23 milioni di consumatori nei ristoranti, contribuendo con circa 690 milioni di euro ai ricavi dei suoi partner e con quasi 73 milioni di euro ai risparmi dei clienti grazie agli sconti.

The Fork segnala il ruolo sempre più strategico di alcune grandi catene di ristorazione, che hanno contribuito in modo sostanziale alle prenotazioni con TheFork con un totale di 106 ristoranti sulla piattaforma: FraDiavolo, Officina del Riso, Rossopomodoro, Pizzium, Trattoria Dall’Oste, We Grill, Mani Pizza & Cucina, NIMA Sushi & Uramakeria, Pokèria, PIZZAut e Balestrari.

 

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