Milano – Raviolificio Lo Scoiattolo ha chiuso il 2024 con 65 milioni di fatturato, registrando una crescita del +10% circa a valore. “Tra i principali motivi di questo balzo in avanti, il consolidamento di clienti storici e l’ingresso in nuovi mercati”, spiega Massimiliano Di Caro (nella foto), direttore generale del raviolificio, ad Alimentando in occasione della presentazione del rebranding dell’azienda (leggi qui). “Il 70% del giro d’affari, infatti, è generato dall’export e negli ultimi anni è stato strategico il potenziamento della nostra presenza in Paesi come Usa e Canada e l’ingresso in diversi mercati dell’estremo oriente, come Giappone, Taiwan, Cina e Nuova Zelanda. Per il 2025 prevediamo di raggiungere i 75 milioni di euro”.
A partire da settembre sarà operativo il nuovo stabilimento: 10mila mq coperti, di cui 4mila dedicati alla produzione, in cui verranno inserite ben quattro nuove linee di produzione, con le quali sarà possibile realizzare 40 milioni di chili in più all’anno, raggiungendo i 60 milioni di chili. L’ampliamento produttivo, il rebranding e le nuove linee di prodotto “consentiranno al nostro marchio di essere ancora più performante in Italia“, sottolinea Di Caro, “e di ampliare il focus su mercati esteri, puntando a conquistare Paesi come Francia, Spagna e Germania”.