San Casciano Val di Pesa (Fi) – Il mondo del vino italiano perde uno dei suoi più noti protagonisti. Sabato 6 febbraio è scomparso Giacomo Tachis, enologo di fama internazionale, papà di alcune tra le più grandi etichette del Bel Paese. In particolare, si tratta di Tignanello, Solaia e Sassicaia, rossi che hanno fatto conoscere al mondo i “supertuscan”, o del sardo Turriga. Nato 82 anni fa in Piemonte, a Poirino, in provincia di Torino, si era formato alla Scuola di enologia di Alba ed è stato, in seguito, per 32 anni lo storico direttore delle Cantine Antinori. “Con la scomparsa di Giacomo Tachis il mondo del vino perde uno dei suoi più importanti maestri”, commenta il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. “Protagonista indiscusso del rinascimento del vino italiano, ha saputo reinterpretare il ruolo stesso dell’enologo. Se oggi il vino italiano è riuscito a raggiungere certi traguardi è anche per merito di uomini come Giacomo Tachis e Luigi Veronelli che in anni duri hanno saputo accompagnare il rilancio di questo settore. Dobbiamo fare in modo che la loro eredità possa essere uno stimolo a fare sempre meglio”.
Lutto nel vino italiano: scomparso Giacomo Tachis, papà di Tignanello, Solaia e Sassicaia
RepartoGrafico2016-02-08T09:37:07+01:008 Febbraio 2016 - 09:37|Categorie: Vini|Tag: Cantine Antinori, Giacomo Tachis, Maurizio Martina, Sassicaia, Solaia, supertuscan, Tignanello|
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