Corato (Ba) – Con una comunicazione ai fornitori, del 17 dicembre, con oggetto ‘Efficientamento rapporto commerciale’, firmata dal direttore acquisti Antimo Cefarelli, Maiora (Consorzio Despar) dice sostanzialmente stop agli agenti. La lettera sottolinea che: “I modelli relazionali e transazionali che si sono affermati nel corso dei decenni passati, rischiano di rivelarsi delle pesanti zavorre per la competitività dell’intera filiera e per la sostenibilità delle nostre organizzazioni”. E ancora: “Le analisi di category manager, la gestione dei planogrammi, i controlli sulla detenzione assortimentale, i processi di riordino automatico, consentono a Maiora di condividere in modo efficace e puntuale con i nostri fornitori/partner tutti gli elementi per gestire la relazione commerciale in modo diretto, efficiente e soddisfacente”.
Da qui una logica conclusione che rappresenta una sorta di de profundis per gli agenti: “Un modello gestionale così modernamente strutturato ed efficace non richiede l’intervento di altri intermediari che non siano le imprese con le quali avviene la transazione… Pensiamo che l’eliminazione di pesanti strutture che vi rappresentano possa giovare alle nostre realtà ed elevare il livello di efficienza del rapporto commerciale a vantaggio di tutta la filiera”.
Maiora è nata nel 2012 dall’unione di due storiche imprese locali, Ipa Sud S.p.A. e Cannillo S.r.l., portando insieme oltre 50 anni di esperienza nel settore retail alimentare. È un operatore importante nella gestione di supermercati e cash & carry, con oltre 500 punti vendita (tra diretti e in franchising) nelle regioni Puglia, Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Molise e Lazio. Maiora opera principalmente con le insegne: Despar, Eurospar, Interspar, Altasfera (per il canale Cash & Carry). Il giro d’affari totale del gruppo Maiora, nel 2024, è stato di quasi 900 milioni di euro.
Angelo Frigerio
