Roma – Le rilevazioni Ismea diffuse da Assocaseari, relative alla prima settimana di ottobre, mostrano un andamento stabile per le materie grasse dopo il risveglio del mercato e l’andamento rialzista mostrato nel corso delle precedenti ottave. Su tutte le principali piazze le varie tipologie di burro hanno, infatti, mantenuto fermi i listini sui valori di sette giorni fa. Nello specifico, lo zangolato viene quotato a 1,70 euro al chilo sui centri di Modena e Reggio Emilia, leggermente superiore a Mantova. Ancora nessun segnale di scostamento positivo o negativo anche per i due formaggi grana a denominazione, con i corsi rimasti invariati su tutte le piazze monitorate e con scambi definiti per lo più normali per il periodo. La leggera flessione nel prezzo medio del parmigiano reggiano Dop stagionato 2 anni è dovuta all’introduzione, sulla piazza di Reggio Emilia, della produzione 2010 sett.-dic. che quota 11,05 euro al chilo, inferiore al precedente valore. Per gli altri prodotti caseari i prezzi all’origine sono rimasti per lo più invariati sui precedenti valori. Un’unica eccezione per l’asiago pressato che recupera su Thiene 5 centesimi relativamente al valore minimo.
(Fonte: Assocaseari)
(ST)