Monferrato: nasce il progetto ‘Il Vino del Villaggio’ per promuovere la viticoltura locale

2024-12-03T10:12:31+01:003 Dicembre 2024 - 10:12|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Casale Monferrato (Al) – Si chiama ‘Il Vino del Villaggio’ l’iniziativa ideata dall’enologo Donato Lanati, fondatore di Enosis, in collaborazione con Paolo Massobrio e lo staff de Il Golosario. Promosso dal comune di Casale Monferrato e sostenuto dalla Fondazione Crt, il progetto mira a valorizzare l’eccellenza vinicola e culturale del territorio, coinvolgendo 21 cantine selezionate e altrettante etichette. Le 21 bottiglie, riconoscibili da una coccarda distintiva con il logo ‘Vino del Villaggio’, sono in vendita presso l’enoteca ‘I Soliti Ignoti’ di Casale Monferrato e nei ristoranti, negozi e hotel della zona che aderiscono all’itinerario artistico e culturale del progetto.

L’enoturismo riveste infatti un ruolo centrale: sono state selezionate cantine che offrono anche esperienze di accoglienza e immersione nella cultura locale. Il percorso, pubblicato su IlGolosario.it, è accompagnato da una guida cartacea, che racconta la storia della viticoltura locale. Nel corso dell’ultima edizione di Golosaria Milano, i visitatori hanno potuto scoprire il ‘Vino del Villaggio’ in uno stand dedicato e degustare le 21 etichette, dando vita alla  prima community di consumatori del ‘Vino del Villaggio’, che riceverà una guida personalizzata.

Il Vino del Villaggio si afferma come un’iniziativa unica, che invita a esplorare il Monferrato non solo come territorio di eccellenza vinicola, ma come esperienza culturale e turistica”,  afferma Paolo Massobrio, fondatore de IlGolosario. “Il comune di Casale Monferrato, capofila del progetto, ha visto in questa iniziativa un’opportunità per promuovere le bellezze del territorio e offrire così ai visitatori un’esperienza autentica e sostenibile”.

Questi i vini scelti per rappresentare il Monferrato nel progetto ‘Il Vino del Villaggio’:

  1. Monferrato Rosso “Pian dei Tigli” 2017 (Castello di Razzano)
  2. Grignolino del Monferrato Casalese “Curioso” 2022 (Tenuta Genevrina)
  3. Piemonte Albarossa “Sofia di Bricherasio” 2022 (Castello di Uviglie)
  4. Spumante Pas Dosé Monbullae (Hic et Nunc)
  5. Piemonte Pinot Nero “Funtanin” 2021 (Bricco dei Guazzi)
  6. Freisa d’Asti Superiore “Sorì di Giul” 2017 (Tenuta Santa Caterina)
  7. Barbera d’Asti Superiore “Mysterium” 2018 (Tenuta Montemagno)
  8. Ruchè di Castagnole Monferrato “Vigna del Parroco” 2022 (Luca Ferraris)
  9. Gabiano Riserva “Matilde Giustiniani” 2017 (Castello di Gabiano)
  10. Monferrato Nebbiolo “Serre di San Pietro” 2021 (Bava)
  11. Freisa di Chieri Superiore “Vigna Villa della Regina” 2018 (Balbiano)
  12. Cisterna d’Asti Superiore “Ciuchin” 2021 (Carlin De Paolo)
  13. Barbera d’Asti “Curej” 2022 (Braida)
  14. Nizza “Cremosina” 2021 (Bersano)
  15. Nizza “Tre Roveri” 2020 (Pico Maccario)
  16. Alta Langa Riserva “Cuvee Aurora” 2012 (Banfi)
  17. Gavi del Comune di Gavi “Bruno Broglia” 2019 (Broglia)
  18. Derthona Timorasso “Origo” 2019 (Vigneti Repetto)
  19. Ghemme “Signore di Bayard” 2017 (Antichi Vigneti di Cantalupo)
  20. “Piroga del Monastero” 2022 (Cella Grande)
  21. “Passi di Gio” (L’Autin)
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