Romans d’Isonzo (Go) – Con una lettera diffusa negli scorsi giorni il salumificio Morgante ha voluto precisare i termini con cui è stato sottoscritto l’accordo per la cassa integrazione dei dipendenti dello stabilimento di Romans d’Isonzo. “Il piano di risanamento prevede che lo strumento della Cigs sia applicato all’intera forza produttività dell’impianto di Romans d’Isonzo, che consta di 72 addetti, ma che in realtà sarà di fatto attivato a zero ore sino ad un massimo di 13 addetti”, si legge nella comunicazione. Una precisazione importante dopo le dichiarazioni della segretaria Fai Cisl, Michela Marson, riprese dagli organi di stampa, che a detta dell’azienda hanno portato ad: “Allarmismi da parte del Pd e dell’amministrazione comunale di Romans d’Isonzo rispetto ad una criticità volutamente esasperata a fini mediatici e di reazioni negative da parte di clienti, fornitori ed istituti bancari, immediatamente intervenuti con richieste di chiarimenti”. Una situazione da affrontare con attenzione, in quanto: “Le notizie tendenziose divulgate dalla Cisl potrebbero quindi gravemente pregiudicare il processo di risanamento aziendale”.
Morgante: le precisazioni dell’azienda sulla richiesta di cassa integrazione
RepartoGrafico2016-02-12T18:09:17+02:0012 Febbraio 2016 - 18:09|Categorie: Salumi|Tag: fai cisl, morgante|
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