Bologna – Nei primi nove mesi del 2023 sono stati prodotti 28,8 milioni di kg di Mortadella Bologna Igp, e venduti oltre 25 milioni di kg. Rispetto allo stesso periodo del 2022 la produzione è cresciuta del 5% e le vendite del 4% (Fonte: Ifcq certificazioni). L’affettato in vaschetta conferma la tendenza ad una costante crescita, registrando un aumento del 7,9%, a riprova della preferenza del consumatore finale per un formato comodo, pratico e di facile scorta. In Italia la Gdo si conferma il principale canale di vendita con una quota del 54,6%, seguita dal Normal Trade col 28,5% e dal discount col 16,9%.
Il 20,4% delle vendite è destinato alle esportazioni, prevalentemente nei Paesi Ue, tra quest’ultimi Francia e Germania rappresentano i principali mercati di riferimento, con quote del 30% e del 25%. In generale, le vendite in Ue hanno registrato complessivamente un aumento del 9,8%rispetto ai primi nove mesi del 2022. In particolare, in Germania e Spagna le esportazioni di Mortadella Bologna Igp sono cresciute a doppia cifra, registrando un incremento, rispetto ai primi nove mesi del 2022, rispettivamente del 17,3% e 13%.
“Siamo estremamente orgogliosi delle performance nei primi nove mesi perché, in controtendenza con la battuta d’arresto nella crescita dei prodotti mass-market in Europa, confermata dal basso trend di crescita della salumeria (+1,9% – dati NielsenIQ), la Mortadella Bologna Igp ha continuato la sua inarrestabile crescita sia nel mercato interno (+4%) che all’estero (+7,9%). Questo significa che la scelta del Consorzio di puntare sul posizionamento unico e distintivo di un prodotto garantito dal riconoscimento europeo Igp si è rivelato premiante. In questo periodo, più che mai, una garanzia di qualità riconosciuta”, afferma Guido Veroni, presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna.