Parma – Mulino Bianco compie un passo decisivo nel suo percorso di sostenibilità. Il brand di Barilla è infatti il primo in Italia a proporre un biscotto realizzato interamente con farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa, con il lancio di Buongrano. Il prodotto rappresenta l’avvio di una nuova fase della Carta del Mulino, il disciplinare che già dal 2018 guida la coltivazione sostenibile del grano tenero, valorizzando la biodiversità, la qualità degli ingredienti e il lavoro degli agricoltori. Con Buongrano, la Carta adotta pratiche rigenerative che riducono le emissioni di CO₂, migliorano la fertilità del suolo e garantiscono la disponibilità di cibo anche in futuro.
Il biscotto con 100% farina di grano tenero da agricoltura rigenerativa porta in tavola il piacere del gusto unito a un impatto positivo sulla Terra. Grazie a criteri certificati dal Regenerative Agriculture Standard di Food Chain ID, le coltivazioni sono progettate per piante più sane e suoli più fertili, assicurando un approccio responsabile alla produzione alimentare. La novità Buongrano, comunicata con un pack dedicato, inaugura inoltre un piano di progressiva estensione dell’agricoltura rigenerativa a tutti i prodotti Mulino Bianco entro il 2030, confermando l’impegno del brand nella qualità, nella sostenibilità e nella tutela della natura.
“Con Buongrano vogliamo raccontare un nuovo capitolo di Mulino Bianco, portando prodotti buoni nelle case e investendo nella salute del pianeta. L’agricoltura rigenerativa è il nostro impegno per continuare a garantire qualità e responsabilità”, dichiara Laura Signorelli, marketing director equity Mulino Bianco.
L’iniziativa integra pratiche come rotazioni colturali, copertura vegetale, aree dedicate alla biodiversità e monitoraggio digitale, per rigenerare suolo e ecosistemi, rafforzando la resilienza delle comunità agricole e offrendo ai consumatori prodotti buoni oggi e sostenibili domani.