Nel 2023, mentre il mercato è sceso, 118 aziende vinicole italiane sono cresciute del 3,2% fatturando oltre 9 mld

2024-08-02T10:39:27+02:002 Agosto 2024 - 10:19|Categorie: Vini|

Milano – Lo scorso anno, 118 aziende vitivinicole italiane hanno migliorato i propri dati economici, in controtendenza con l’andamento del settore. Si tratta di 75 cantine private e 43 cooperative, che rappresentano nell’insieme il 64,9% del giro d’affari totale del comparto e il 68,6% dell’export vinicolo nostrano. Nel solo 2023 hanno registrato un fatturato totale di 9,1 miliardi di euro con un export di 5,2 miliardi, segnando un incremento del giro d’affari complessivo del 2,7% (+3,6% all’estero e +1,1% in Italia). I dati sono riportati da Corriere L’Economia, che scatta una fotografia del settore nel nostro Paese, facendo presente che si è comunque verificata una battuta d’arresto, sebbene il mercato si vada rafforzando.

In ogni caso, il quotidiano sottolinea come il mercato non sia mai stato così competitivo e come si stiano allungando le distanze tra le aziende ben attrezzate e non. Le cooperative, in particolare, che pesano sul 43,2% del giro d’affari complessivo, sul 35% dell’export e sul 53,1% del fatturato in Italia, negli ultimi cinque anni hanno registrato un incremento regolare del loro fatturato.

Nella classifica proposta da L’Economia, risulta che i maggiori incremento di fatturato nel 2023 sono stati registrati da Mack&Schuhle Italia, Cantine 4 Valli e Le Tenute del Leone Alato. I primi due hanno registrato i maggiori incrementi pure sul fronte estero. Le aziende che, invece, hanno realizzato i maggiori investimenti sono Marchesi Antinori, Gruppo Santa Margherita e Gruppo Caviro.

Torna in cima