Nel 2024 il valore alla produzione di Valtellina Casera e Bitto ha toccato i 14,6 milioni di euro

2025-02-21T09:35:48+02:0020 Febbraio 2025 - 10:50|Categorie: Formaggi|

Sondrio – Tocca i 14,6 milioni di euro il valore alla produzione di Valtellina Casera e Bitto, mettendo a segno una crescita del +5,7% sul 2023. A trainare la crescita è sempre il Valtellina Casera con oltre 221mila forme marchiate e 16.598 quintali prodotti (+8,9% su 2023), esprimendo oltre il 90,3% del valore delle due Dop, grazie a 13,2 milioni di fatturato (+10,3% sul 2023). Il Bitto Dop, invece, dopo la contrazione della produzione degli scorsi anni, nel 2024 risale a 15.431 forme marchiate (+24%), con un fatturato a 2,6 milioni di euro.

“Ora guardiamo all’annata 2025, con l’obiettivo di portare ancora più valore aggiunto ai nostri prodotti“, ha commentato Marco Deghi, presidente del Consorzio tutela Valtellina Casera e Bitto (Ctcb).  “La campagna di valorizzazione del Bitto – ha continuato Deghi – a cui hanno aderito all’unanimità tutti i soci, ha portato a una crescente qualità, che è andata di pari passo con la remuneratività del prodotto, aumentata del 15% nell’ultimo anno. Continueremo a perseguire questa strada, per valorizzare ancor di più la tradizione e l’eccellenza di questo formaggio di montagna unico, punta di diamante della nostra produzione. Parallelamente, con l’ampliamento della produzione e della distribuzione e le campagne sul Valtellina Casera, punteremo ad arrivare sulle principali città del Nord e centro Italia”.

Nel corso della giornata di ieri, 19 febbraio, il Ctcb ha preso parte alla conferenza internazionale Prospettive mondiali sulle Indicazioni Geografiche, organizzata dalla Fao e al ministero dell’Agricoltura a Roma, presentando il progetto Simca, volto a fornire dati tecnici e operativi per una possibile revisione del disciplinare del Valtellina Casera Dop.

 

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