Roma – Il sistema di etichettatura nutrizionale ‘Nutrinform Battery’, alternativo al Nutriscore e messo a punto dall’Italia, ha ricevuto il via libera dalla Commissione europea. Potrà essere applicato nel nostro Paese su base volontaria su tutti i cibi confezionati, fatta eccezione per quelli Dop e Igp che, in virtù delle loro caratteristiche di eccellenza e di tipicità, sono stati esclusi dall’ambito di applicazione. “Il modello italiano – spiega Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare – costituisce una valida alternativa a sistemi ingannevoli e penalizzanti per la dieta mediterranea come il Nutriscore francese, di cui supera una serie di evidenti limitazioni”. Il Nutrinform Battery, continua Vacondio, “non condiziona le scelte dei consumatori spingendoli all’acquisto di certi prodotti a discapito di altri, ma ha un approccio educativo. Attraverso i numeri esposti nelle caselle del Nutrinform e il simbolo grafico della batteria, i cittadini avranno la possibilità di capire facilmente sia la quantità di calorie e di nutrienti che assumono consumando un prodotto, sia l’incidenza di questi nutrienti sulla dieta quotidiana generale”. Il Nutrinform Battery, che verrà progressivamente implementato in Italia nei prossimi mesi, entra ora a pieno titolo tra gli schemi di etichettatura fronte pacco analizzati dalla Commissione Europea in vista di una possibile armonizzazione entro la fine del 2022.
Nutrinform Battery, Ue dà il via libera al sistema italiano
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