Amsterdam (Belgio) – Lidl ha lanciato nel Nord Europa una nuova confezione per le sue bibite a marchio privato Freeway, il cui design ricorderebbe quello della Coca-Cola (le nuove bottiglie sarebbero state avvistate negli store olandesi e belgi). La portavoce della catena, Isabelle Colbrandt, ha spiegato al quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad: “Si tratta di un rebranding divertente e se è vero che i colori sono riconoscibili per il cliente, non credo che questo possa causare problemi. È solo per motivi di riconoscibilità che lavoriamo in linea con una certa gamma”.
La presunta somiglianza con la Coca-Cola però sta sollevando qualche polemica. Paul Moers, esperto di vendita al dettaglio e di marchi, parlando all’emittente olandese RTL, ha commentato: “Questo tipo di supermercati ha cercato di copiare i marchi di serie A per decenni. Ci stanno riuscendo sempre di più in termini di gusto. È quindi logico che ora vogliano avvicinarsi il più possibile al marchio reale anche nello stile della confezione. In questo modo si spingono davvero oltre i limiti, finché qualcuno non si alza e porta il discount in tribunale”.
Sul tema si è espressa anche un’esperta di diritto dei marchi belga, Katia De Clercq , secondo cui il nuovo packaging “è molto al limite”, e potrebbe porre dei problemi sia sul fronte della proprietà intellettuale che per la legislazione sulle pratiche di mercato corrette. Secondo la De Clerq, un’azione legale potrebbe però avere l’effetto di dare ancor più visibilità ai prodotti di Lidl. Secondo i media olandesi, Coca-Cola avrebbe preso in visione le bottiglie della private label e starebbe valutando come affrontare la questione.