Mantova – I consorzi che promuovono i bovini da carne sono pronti al prendere provvedimenti severi, nel caso venisse accertata la colpevolezza delle persone coinvolte nell’indagine del Corpo forestale dello Stato e della Procura della Repubblica di Mantova, denominata “Muttley”. L’operazione, condotta agli inizi di giugno, ha portato alla luce un presunto traffico di farmaci veterinari, somministrati illecitamente a bovini e suini per aumentarne la massa muscolare. “Ci atteniamo allo statuto e se qualcuno dei nostri soci dovesse essere condannato in via definitiva, sarà espulso”, ha dichiarato al sito agronotizie.imagelinenetwork.com, Primo Cortellazzi, presidente del Consorzio carne bovina documentata. Ancora più dura la posizione di Antonio Zampedri, presidente del Consorzio Ab carni di Brescia: “Se vi saranno rinvii a giudizio, in caso di condanne definitive il Consorzio si costituirà parte civile e chiederà i danni ai soggetti che, con la loro condotta illecita, hanno ulteriormente penalizzato il settore”.
Operazione “Muttley”: i consorzi della carne pronti a provvedimenti severi
RepartoGrafico2013-07-03T11:19:57+02:002 Luglio 2013 - 10:41|Categorie: Salumi|Tag: Consorzio Ab carni, Consorzio carne bovina documentata, corpo forestale dello stato, Muttley|
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