Opposizione bipartisan alla tassa sulle bibite gassate

2012-08-27T11:40:32+02:0027 Agosto 2012 - 11:40|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Roma – L’ipotesi di una tassa sulle bibite gassate che verrà discussa nel prossimo Consiglio dei ministri raccoglie critiche bipartisan. Il senatore Pdl Maurizio Gasparri, sulle pagine di La Repubblica, fa sentire la propria ferma opposizione: “L’ennesima tassa non avrà mai il mio voto. Anche se il governo dovesse mettere la fiducia, proporrei di votare no. È una vergogna che, con la scusa della salute, si colpiscano ulteriormente i consumi”. La nuova imposta servirebbe a finanziare un fondo in favore delle famiglie con persone non autosufficienti. Obiettivo di grande valore sociale. Tuttavia, come sottolinea Beppe Fioroni, parlamentare Pd: “Se l’intento è quello di colpire l’obesità i fondi devono essere destinati a programmi di educazione alimentare”. Gli fa eco Ignazio Marino, che giudica inefficace una tassa sulle bibite per combattere il problema dell’obesità: “Non basta. Serve una formazione adeguata, anche a livello scolastico”. Inoltre, secondo il senatore Pd, i 250 milioni raccolti sarebbero del tutto insufficienti per un fondo per la non autosufficienza. (PF)

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