Orvieto – L’Orvieto Doc introduce la possibilità di produrre vini con gradazione minima di 10 gradi alcol, come riporta l’Ansa. La modifica del disciplinare, dopo l’approvazione del ministero dell’Agricoltura, è già pubblicata sulla Gazzetta ufficiale ed ora è in attesa dell’ultimo passaggio a livello comunitario. I primi due Orvieto Doc con gradazioni comprese tra i 10 e i 10,5 gradi, annata 2024 e prodotti da aziende consorziate, sono già sul mercato.
Il progetto, riporta l’agenzia, nasce con la vendemmia 2024, quando far fronte a particolari condizioni climatiche il Consorzio introdusse una modifica temporanea al disciplinare produttivo. Da lì la scelta di proseguire in modo strutturale.
“Dall’adattamento climatico nasce un’idea di valore”, ha affermato il presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto, Vincenzo Cecci. “Con la modifica al disciplinare e la concreta messa in commercio dei primi Orvieto Doc a bassa gradazione, offriamo al mercato una risposta reale: vini più moderni, più leggeri, ma profondamente radicati nel nostro territorio”.
“Questo risultato”, sottolinea Riccardo Cotarella, presidente della commissione tecnica scientifica del Consorzio, “dimostra che un vino può rimanere identitario e di qualità anche con un grado alcolico più contenuto. Siamo i primi in Italia a fare questo passo in ambito Doc, e lo facciamo con coerenza e consapevolezza tecnica”.