Osservatorio Agrofarma: diminuiscono i residui fitosanitari nelle produzioni agricole

2024-11-21T10:45:53+02:0021 Novembre 2024 - 10:45|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , |

Roma – In Italia aumenta la sostenibilità delle produzioni agricole, diminuiscono i residui nell’ortofrutta e aumenta la garanzia di sicurezza degli alimenti. A dirlo è l’ultimo report dell’Osservatorio Agrofarma, realizzato insieme ad Areté, giunto alla terza edizione. Ecco alcuni dei principali punti emersi dal rapporto.

Il settore agricolo consuma meno energia e inquina di meno rispetto al passato, grazie a un miglioramento dell’efficienza produttiva e a una contrazione di alcune produzioni. Il contenimento delle emissioni di ammoniaca (obiettivo Ue 2030) è già stato raggiunto. Le vendite in Italia di prodotti fitosanitari si sono ridotte complessivamente del 14% tra il triennio 2020-2022 e quello 2011-2013 e, in Europa l’Italia è il Paese con le migliori performance. Nello stesso periodo, gli agrofarmaci di origine biologica sono cresciuti del 94%. Gli alimenti prodotti in Italia si confermano sicuri. Solo lo 0,5% dei campioni analizzati (2019-2022) presentava residui di agrofarmaci sopra i limiti.

L’analisi si inserisce in uno studio approfondito del contesto, con cui il mondo agricolo deve fare i conti. Guardando la campagna italiana sono emersi questi dati: il mais ha visto una riduzione delle superfici del 32% (triennio 2021-2023 rispetto al 2013-2015); il pesco -21%, il carciofo -14%, il grano duro -4%, l’olivo -2%. Exploit per soia e orzo (+29% e +14%), nocciolo +29%. I risultati raggiunti dal settore agricolo rischiano poi di essere minati dal cambiamento climatico: è stato accertato l’aumento delle temperature di 2 gradi, tra il 1997 e oggi; le precipitazioni sono irregolari, con un’alternanza marcata di annate siccitose e piovose; confermata la ‘tropicalizzazione’ dello Stivale, con un aumento dei giorni torridi (temperature superiori ai 30°C).

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